Olimpiadi di Italiano
Il Liceo Marconi partecipa alle Olimpiadi di Italiano, organizzate ogni anno dal MIUR, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.*
La competizione, rivolta agli istituti secondari di secondo grado, si colloca, nella sua fase finale, nell’ambito di una più ampia iniziativa culturale di valorizzazione della lingua e della letteratura italiana intitolata Giornate della lingua italiana. La manifestazione si svolge in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e gli Uffici Scolastici Regionali, con la collaborazione scientifica dell’Accademia della Crusca, dell’Associazione per la storia della lingua italiana (ASLI), dell’Associazione degli Italianisti (ADI) e la partecipazione del Premio Campiello Giovani
Le Olimpiadi di Italiano si propongono di:
- incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze;
- sollecitare in tutti gli studenti l’interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana;
- promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano.
Le Olimpiadi di Italiano sono gare individuali rivolte alle studentesse e agli studenti degli istituti secondari di secondo grado italiani, statali e paritari, delle scuole italiane all’estero di pari grado, delle sezioni italiane funzionanti in scuole straniere e internazionali all’estero, e delle scuole straniere in Italia.
Tali gare sono distinte nelle categorie JUNIOR, SENIOR, JUNIOR ESTERO, SENIOR ESTERO.
Le gare individuali sono destinate agli studenti di biennio e triennio di tutti i Licei e si articolano in varie fasi:
1^ fase gara di istituto (mese di febbraio)
2^ fase gara semifinale (mese di marzo)
3^ fase gara nazionale (mese di maggio)
*Per questo anno scolastico 2020/2021 la partecipazione dipenderà dall’evoluzione della situazione legata all’emergenza sanitaria e dalla conseguente possibilità di svolgere la competizione nella modalità “in presenza”