Mihaela Teleaga espone presso il microAtelier Marconi
microAtelier Marconi, il mezzanino della nostra scuola, che abbiamo voluto rendere luogo di scambio di idee e di esposizione alla bellezza si popola con la sua prima mostra, dedicata a Mihaela Teleaga. Questo nuovo spazio si propone come ambiente privilegiato di dialogo non solo all’interno del nostro liceo, ma anche verso l’esterno: per questo, per inaugurarlo, abbiamo voluto dare voce ai nostri alumni, che negli scorsi anni hanno partecipato al laboratorio di fotografia e che proseguono oggi la propria ricerca artistica. Per l’occasione mercoledì 8 marzo Mihaela sarà presente alle 10 a scuola per presentare i propri lavori agli studenti del laboratorio.
Il tema dell’anno del laboratorio di fotografia è il trittico, e due sono i trittici proposti da Mihaela Teleaga, la quale così descrive i propri lavori:
Geometria + arte (2021 – Italia, Venezia)
Da sempre appassionata della street photography, così come quella da viaggio e architettura, ho cerco di combinarle assieme in questo trittico intitolato “Geometria + Arte”. La geometria è rappresentata dalla disposizione delle case e delle finestre così come dai fili su cui sono stessi i panni; l’arte invece è rappresentata dalla Venezia, una Venezia diversa da quella rappresentata dagli stereotipi.
È possibile osservare l’arte nella figura della signora, che durante una giornata di sole, mentre centinaia di turisti passavano per la strada principale, decise di sedersi davanti alla porta e dedicarsi alla pittura; le stradine piccole, caratterizzate da case alte e colori vivaci, che lascio immaginare all’osservatore/osservatrice; i pani appesi fuori, qualcosa che nei quartieri milanesi è difficile da trovare.
Le fotografie sono in bianco e nero, perché come disse il fotografo Michael Kenna “Sento che le fotografie in bianco e nero sono generalmente più tranquille e misteriose di quelle a colori. Per me, il bianco e nero ispira l’immaginazione dello spettatore e lo porta a completare il quadro con l’immaginazione.”
Riti religiosi (2022 – Francia, Parigi e Spagna, Madrid)
In questo trittico, cerco di sottolineare il cambiamento dei riti di passaggio – i riti matrimoniali, funebri e di nascita. Un cambiamento soggetto alla cultura e al tempo.
Mi sono avvicinata al tema dei riti durante il corso di Culture, Differenze, Conflitti, durante il quale si discuteva sull’importanza dei riti religiosi nelle diverse culture e come essi siano cambiati nel tempo; si dibatteva sull’interpretazione di questi e sulla quantità delle persone che li seguivano come atto di credenza e la quantità di quelli che li seguivano come conseguenza di un’abitudine acquisita. Ho cercato di riunire tutti questi argomenti nel trittico “Riti religiosi”.
Fattore importante del trittico, oltre che alla scelta del bianco e nero, è la luce, che permette di mettere in prima piano il soggetto del mio interessa, permette di scoprire il soggetto in tutta la sua profondità.