Il gioco delle frontiere
La visita al MUSA, museo universitario delle scienze antropologiche, permette agli studenti di compiere un viaggio nel tempo. Attraverso l’ analisi di reperti ossei e materiali, viene ricostruita l’identità dei protagonisti della vita di Milano in diverse epoche storiche.
Con l’aiuto delle scienze mediche, antropologiche e forensi capiamo meglio i tempi antichi e fenomeni sociali contemporanei come la discriminazione, la violenza e le violazioni dei diritti umani.
L’ultima sala mostra il lavoro di recupero dei corpi dei migranti dopo il naufragio dell’aprile del 2015 nel canale di Sicilia.
Successivamente a scuola, attraverso IL GIOCO DELLE FRONTIERE con le volontarie di Casa per la pace, gli studenti suddivisi in 4 squadre vivono le storie di alcuni migranti in viaggio da Afghanistan, Marocco, Bangladesh, Tunisia….verso l’ Europa. Dormono sotto ripari di fortuna, affrontano l’avidità dei trafficanti e la violenza della detenzione e dei respingimenti.
Dopo la simulazione si apre uno spazio di dibattito e riflessione.
Referente del progetto per il nostro liceo: prof.ssa Anna Fazi