Lettera agli studenti
Cari studenti, care studentesse,
vi scrivo con grande rammarico in merito ad alcuni episodi spiacevoli che riguardano la nostra scuola. Come sapete, di recente le aule sono state completamente riverniciate e abbiamo acquistato nuovi banchi e arredi, con l’intento di offrirvi uno spazio di studio più accogliente e moderno.
Questo intervento non è solo un miglioramento estetico, ma un investimento nella qualità della vostra esperienza educativa, un investimento per il quale sono state utilizzate risorse preziose della scuola, destinate a migliorare il vostro ambiente di apprendimento.
Purtroppo, sono già stati segnalati episodi di vandalismo: alcuni muri e banchi sono stati imbrattati. Non conosciamo i responsabili, ma ciò che mi preme sottolineare è che questi atti danneggiano non solo la scuola, ma tutti noi.
La scuola è un bene comune, un luogo dove passiamo gran parte delle nostre giornate e che tutti, nessuno escluso, dovremmo rispettare e curare.
Il rispetto e la cura degli spazi comuni è un segno di maturità e di responsabilità.
Le risorse della scuola sono limitate, e ogni danno subito limita ciò che potremmo fare in futuro per arricchire ulteriormente le nostre strutture o per migliorare le vostre opportunità di apprendimento.Il pedagogista John Dewey disse: “L’educazione non è preparazione alla vita, l’educazione è la vita stessa.”
Se vogliamo che la scuola sia davvero una palestra di vita, dobbiamo trattarla come una parte integrante della nostra esistenza, e non come un luogo che possiamo trascurare o danneggiare senza conseguenze.
Vi invito, dunque, a riflettere sul valore del rispetto delle cose comuni, che è alla base di ogni comunità civile.
Non si tratta solo di obbedire a delle regole, ma di contribuire attivamente a creare un ambiente scolastico migliore, dove ciascuno possa sentirsi a proprio agio e orgoglioso di appartenere a questa scuola.
Confido nel vostro senso di responsabilità e sono sicura che insieme potremo fare in modo che la nostra scuola rimanga un luogo bello, accogliente e rispettato da tutti.
Un cordiale saluto,
la vostra Preside